Un’ora di musica
16^ edizione
La stagione, anche quest’anno interamente dedicata al quartetto d’archi, inizierà sabato 20 febbraio, in streaming con un programma che vede due brani che hanno avuto opposte fortune, in termini di conoscenza e divulgazione musicale. Il primo è il celebre “Kayser quartett”, il terzo quartetto dell’op. 76 di F. J. Haydn. Considerato a buon titolo il “padre del quartetto” Haydn ha avuto il merito di dare struttura ad un genere musicale al tempo non ancora ben definito. Dedicandosi al quartetto oltre settanta volte in quarant'anni, Haydn ne arricchì e ne sviluppò enormemente le possibilità, ne fece il "principe" della musica strumentale da camera e consegnò infine nelle mani dei suoi successori un genere musicale ben definito e allo stesso tempo capace di ulteriore e radicale evoluzione per oltre un secolo.
Il secondo brano sarà il Quartetto op. 9 di Max Bruch, che è stato un compositore e direttore d’orchestra del romanticismo tedesco. Noto in particolare per il Concerto per violino e orchestra op. 26 è stato anche un raffinato autore di musica da camera, con una produzione che va dai due Quartetti per archi a formazioni meno frequentate, come gli Otto pezzi per viola, clarinetto e pianoforte al settimino e l’ottetto per archi.
Ad eseguire i due brani sarà il Quartetto Maffei, formazione veronese formatasi nel 2000 che ha al suo attivo oltre 500 concerti.
Programma:
F. J. Haydn
Quartetto op. 76 n. 3 “Kayser quartett”
Allegro
Poco Adagio. Cantabile
Menuetto e Trio
Finale. Presto
M. Bruch
Quartetto op. 9
Andante – Allegro ma non troppo
Adagio
Allegro molto energico
Molto vivace
Quartetto Maffei
Marco Fasoli violino
Filippo Neri violino
Giancarlo Bussola viola
Paola Gentilin violoncello