Nuove industrie culturali e creative: tra spazi fisici, digitali e nuovi linguaggi

Nuove industrie culturali e creative: tra spazi fisici, digitali e nuovi linguaggi

GRATUITO Inizio: 10/05/2021 17:30:00 Fine: 10/05/2021 19:30:00

Sommario

La crisi causata dal Covid-19 ha messo in luce la necessità di riconvertire in parte o interamente molti segmenti produttivi, confrontandosi con nuovi mercati e nuovi modelli. All’interno delle industrie culturali e creative è già stato avviato un forte processo di ibridazione di prodotti e contenuti, con l’introduzione di dinamiche di gioco all’interno di settori quali la cultura e il turismo (gamification), con processi di digitalizzazione di arte e beni culturali e con lo sviluppo di piattaforme che integrano spazi fisici e virtuali. Ma i nuovi linguaggi sono già oggi elementi anche in grado di modificare la modalità di comunicare a nuovi e diversi pubblici i temi della salute, della sostenibilità, delle politiche sociali.
Categorie: culturaNON ACQUISTABILE

Descrizione

La crisi causata dal Covid-19 ha messo in luce la necessità di riconvertire in parte o interamente molti segmenti produttivi, confrontandosi con nuovi mercati e nuovi modelli.

All’interno delle industrie culturali e creative è già stato avviato un forte processo di ibridazione di prodotti e contenuti, con l’introduzione di dinamiche di gioco all’interno di settori quali la cultura e il turismo (gamification), con processi di digitalizzazione di arte e beni culturali e con lo sviluppo di piattaforme che integrano spazi fisici e virtuali. Ma i nuovi linguaggi sono già oggi elementi anche in grado di modificare la modalità di comunicare a nuovi e diversi pubblici i temi della salute, della sostenibilità, delle politiche sociali.

 

Quali nuove opportunità formative sono necessarie per rafforzare la capacità di “offerta” e la capacità attrattiva delle imprese presenti sul territorio bolognese rispetto a una domanda in forte crescita? Quale ruolo giocheranno le istituzioni nella ridefinizione di questi mondi? Possono questi nuovi linguaggi portare valore anche al mondo più generale delle imprese, incentivare forme di cittadinanza attiva e aumentare la partecipazione delle giovani generazioni? Come le nuove industrie culturali e creative possono contribuire a promuovere modelli economici che tengano conto di tematiche come la lotta al cambiamento climatico, l’inclusione sociale e gli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Uniti e  dell’European Green Deal?

 

Ne parleranno durante il Webinar: 

  • Matteo Lepore, Assessore Cultura, Sport, Immaginazione civica del Comune di Bologna   

  • Roberto Calari, C.d.A. Cooperativa Doc Servizi   

  • Flaviano Celaschi, Direttore scientifico del Centro per l’interazione con le Industrie Culturali e Creative di Unibo e Presidente Clust-ER Create della Regione Emilia Romagna

  • Vito Ballarino, responsabile Doc Games Comics & Cartoons  

  • Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna   

  • Rita Ghedini, Presidente Legacoop Bologna  

  • Roberto Grandi, Presidente Istituzione Bologna Musei

  • Antonella Guidazzoli, Head of Visual Information Lab CINECA

  • Pierluigi Stefanini, Presidente Fondazione Unipolis e Portavoce di ASviS

  • Fabio Viola, Consultant, Videogame Designer and Producer 

Il Webinar è promosso dalla Rete Doc – sede territoriale di Bologna e Area Doc Games, Comics & Cartoons, in collaborazione con il Centro di Ricerca per l’Interazione

con le Industrie Culturali e Creative dell’Università di Bologna e con il Clust-ER Create regione Emilia Romagna e sarà moderato da Aldo Macchi. 

 

L’evento è pubblico e gratuito previa iscrizione alla piattaforma R3B3L

 

 

Organizzatore

Doc Servizi Soc. Coop.

via L. Pirandello, 31/B

37138 - Verona

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