Lo spettacolo intende raccontare in modo leggero uno dei piatti della cucina povera pugliese, fortemente rappresentativo della cultura brindisina: la frisa. Sarebbero stati proprio i cavalieri Templari a inventare la «frisa» o «frisella», uno dei più noti cibi poveri pugliesi. Fu una invenzione dettata dalla necessità perché il lungo viaggio in mare da Brindisi alla Terra Santa richiedeva un approvvigionamento di cibo che non deperisse velocemente. La frisa poteva essere conservata per un periodo lungo e questo la rendeva una valida alternativa al pane. La ‘frisa’ o ‘frisella’ risalirebbe al periodo dei Crociati che partivano dai porti di Brindisi ed Otranto per raggiungere la Terra Santa. Si usava bagnarle direttamente nell’acqua di mare o utilizzarle per accompagnare zuppe di pesce o altri alimenti. Il foro centrale, inoltre, consentiva una grande facilità di trasporto per la possibilità di infilare una cordicella e organizzare le frise in collane. La derivazione più probabile del nome frisa è quella dal latino «frendere» che significa macinare, ridurre a piccoli pezzi.

Indovina Chi Viene a (S)cena è un Format del Teatro Pubblico Pugliese

Da un’idea di Giulia Delli Santi

Regia Televisiva di Brunella Filì

Coordinamento Regia televisiva – Fortunata Mosca

Organizzazione Regia televisiva di Officinema Doc Produzioni Cinematografiche

Il racconto è andato in scena il 5 febbraio 2021 alle 19.30 al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi in collaborazione con il Comune di Brindisi.