Nella storia di noi, anime mediterranee, ci sono sempre stati gli Ulisse e sempre le Penelopi guerriere, capofamiglia armate con le corazze della stabilità, della tolleranza, della voglia di pace. Le nostre donne si assomigliano perché sono Tutte, e il sale del mare comune è lo stesso dei piatti che mettono in tavola. Forse non aspettano più Nessuno, stanche di essere preferite ad una preda di guerra. Qualunque sia la preda. E se c’è un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci, Odisseo non è più l’odiato, ma solo un eroe piccolo, incapace di nuotare nel mare dell’equilibrio. Forse, quel dono salato che toglie il fiato per il suo incanto, non è abbastanza per Nessuno e per tutti coloro che lo colpiscono con l’indifferenza del sudiciume lasciato sui porti e nei letti. E se davvero Penelope vola come un’anatra, Tutte le altre ne condividono la stessa direzione, così diventa più facile. Anche raccogliere le lacrime con la zappa a fianco, per concimare col dolore. (Anna Garofalo)
Produzione Terrae / Faraualla
con Rocco Capri Chiumarulo - azioni, voce, Anna Garofalo - azioni, voce, Gabriella Schiavone - azioni, canto, Maristella Schiavone - azioni, canto, Loredana Savino - azioni, canto, Teresa Vallarella - azioni, canto
testi Anna Garofalo
musica Faraualla
Il racconto è andato in scena il 22 maggio 2021 alle 19.30 dal Teatro Piccinni di Bari collaborazione con il Comune di Bari.